Lo sguardo che pietrifica: Medusa

Uno dei ricordi più belli della mia infanzia è legato ad un libro sugli eroi e gli dei dell’Olimpo. Nonostante sapessi leggere già bene, “costringevo” mio zio a narrarmi queste storie che trovo ancor oggi entusiasmanti. Non è un caso, quindi, che abbia scelto il tema, evidentemente, a me molto caro, delle figure mitologiche. Nel primo capitolo del tema,“In bocca al…LA PISTRICE”, avevo trattato una figura leggendaria di origini medievali, oggi in questo nuovo post, ho percorso all'indietro molti anni, arrivando alla mitologia greca. Più nello specifico al mito di Medusa.
Insieme a Steno ed Euriale, era una delle Gorgoni e l’unica delle tre a non essere immortale.
Uccisa, infatti, da Perseo, dal suo sangue nacque anche Pegaso, un bellissimo cavallo alato.
Nell'arte, come non pensare alla Medusa del Caravaggio, terrificante e bellissima allo stesso tempo.
La storia di Medusa è una delle più affascinanti dello scenario mitologico, rappresentava, inoltre, la perversione intellettuale.
Nel mio piccolo, spero di avervi incuriosito a cercare qualche notizia in più ed ora, dove c’era una volta l’argilla….



Mi raccomando, attenzione a non restare pietrificati ;) ;)

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