Cosa c'è di meglio che, nel partecipare ad un evento, ti ritrovi davanti come tema una delle tue favole preferite. Alice nel paese delle Meraviglie mi ha, da sempre, affascinato sia nella versione cartacea che televisiva. Come non ricordare il Cappellaio Matto, la Regina di Cuori della versione disneyana o lo Stregatto di quella cinematografica.
L'obiettivo che mi si era posto davanti non era l'interpretazione letterale della storia piuttosto si prediligeva quella personale. Quindi largo spazio all'immaginazione!
Nella realizzazione del progetto iniziale mi sono immersa nel testo di Alice, ho cercato di concentrarmi sul concetto di dimesione alterativa.
Sala della Gloria- Reggia di Caserta |
Con il concetto di surrealtà si intende tutto ciò che va oltre la realtà, in una dimensione alternativa che viene a trovarsi tra veglia e sonno. Tale realtà che, non può essere compresa attraverso la logica comune, permette a qualsiasi individuo di poter lasciare libera la sua mente.
Mi piace pensare che chiunque crei qualcosa, mettendo se stesso in quell'opera, è da questa particolare dimensione che trae ispirazione e con "Alice e le altre" ho avuto la possibilità di entrare ancora una volta dentro me stessa e di esprimermi senza barriere.
Surrealtà- prima della cottura |
Surrealtà- Dopo cottura Raku |
"Surreltà" è nata dall'osservazione di tutto ciò che mi circonda e dalla riflessione che "l’immaginazione è l’unica arma nella guerra contro la realtà.".
Nessun commento:
Posta un commento