" I ricordelli "

Sono cresciuta con le favole che mi raccontava mio padre e adesso sono io a dilettarmi a scriverle.
Ricordo che, ogni sera, inventava nuove storie, a volte per farmi addormentare e più di frequente seduti a tavola all'ora di cena. Spesso confondeva i racconti e da bambina attenta e curiosa me ne accorgevo sempre. Ricordo anche quanto fosse buffo vederlo provare a ricordare le parole esatte.
Ogni sera, grazie alla sua voce, entravo in un altro mondo popolato da diversi personaggi, come erano vari  i luoghi che immaginava.
Frequenti erano gli animali fatati ma lasciava spazio anche a streghe, principesse e cantastorie.
Sono certa che ha contribuito in buona parte alla crescita della mia creatività.
Nonostante mi piaccia scrivere, lo strumento che preferisco per dare forma alle mie fantasie è sicuramente l'argilla. I miei ricordelli sono nati di recente come i protagonisti stravaganti di una di quelle fiabe.
Perfettamente in equilibrio fra parole, ricordi ed emozioni.




Nessun commento:

Posta un commento