Questo era il titolo di un brano del libro sugli dei e gli
eroi dell’Olimpo, che ho citato nel post sul mito di Medusa. Era sicuramente la
mia storia preferita, me la facevo raccontare ogni volta che potevo e ancor
oggi quando vedo la tela di un ragno ritorno di colpo a quegli anni.
Aracne era una ricamatrice che osò sfidare Atena, la dea
della saggezza, protettrice di tutte le arti.
Il suo tragico destino la portò ad essere trasformata, per
punizione, in un ragno, dalla stessa dea.
Costretta a vivere appesa all'albero dove aveva
tentato di togliersi la vita, Aracne avrebbe tessuto la sua tela per tutta la
vita vedendo distrutte le sue opere dalla mano dell’uomo.
La mia maschera è ispirata a questa storia. Vuole essere il
volto di una donna che non esiste più.
Per questo dove c’era una volta l’argilla…..
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