Goccia craquelè

L'argilla è un materiale naturale, che meglio rappresenta i quattro elementi: si ottiene dalla terra, si lavora con l'acqua, si asciuga con l'aria e si cuoce con il fuoco. Forse è per questa sua caratteristica che la lavorazione e la modellazione di questo materiale è così affascinante.
Ricca di storia e di tradizioni culturali, l'argilla è una materia plastica presente anche nei testi più antichi.
Creare con l'argilla è una sorta di rito, ha bisogno delle giuste cure e attenzioni. Quindi mai lasciare al sole una balla di argilla!
Personalmente definisco l' argilla l'arte degli insicuri, non nel significato negativo del termine, perchè offre grandi emozioni ma se sbagli o il risultato non ti soddisfa puoi sempre ricominciare!
E questo è un punto a favore per chi vuole cimentarsi in quest'arte e non ha molta dimestichezza con la scultura, o per chi non ha ancora la giusta esperienza.
E'  l'arte dei bambini che, attraverso il gioco, danno vita alle loro fantasie.
Ho avuto la possibilità di fare spesso laboratori con bambini e vi assicuro che creano dei piccoli capolavori!
L'argilla offre spunti di creatività a grandi e piccini nella modellazione di pezzi semplici o anche molto elaborati, attraverso varie tecniche.
Il mio primo post lo voglio dedicare tutto alla mia mamma e al regalo che le ho fatto in occasione del suo compleanno!E' nata così quella che poi ho chiamato "Goccia craquelè".
Sono partita da un piccolo pezzo di argilla, nel mio caso bianca, ma esistono in natura vari tipi di argilla.
Con l'aiuto delle mani ho creato una forma a goccia, con spessore di qualche centimetro. E' bene ricordare che il nostro pezzo non deve essere né troppo doppio né troppo sottile, quest'ultimo caso per evitare rotture nel forno durante la fase di cottura.
Una volta ottenuta la forma che volevo sono passata al secondo passaggio, quello della lisciatura del pezzo. Utilizzando come strumento di lavoro solo le mie mani, aiutandomi, quando la superficie risultava essere poco idratata, con dell'acqua che va, in ogni caso, utilizzata con molta parsimonia.
Ho lasciato essiccare il pezzo in un luogo asciutto, e nella fase intermedia, nello stato che si definisce "a cuoio", ovvero quando il pezzo risulta essere troppo duro per essere modellato ma non è ancora totalmente essiccato, ho creato delle decorazioni.
Dopo qualche giorno il pezzo era sfornato, pronto per essere smaltato, con cristalline apposite per la ceramica.
Ultimo step in forno ed ecco che dove c'era una volta l'argilla....c'è oggi una "Goccia craquelè"!!!




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