"L'intramontabile "

Il primo "Pulcinella" raffigurato risale al 1600 nonostante le sue radici, pare, risalgano a tempi molto più antichi. In origine si presentava con indosso un cappello con biforcatura molto pronunciata e appuntita, che suggeriva, immediatamente l'immagine di due corna.
In alcune rappresentazioni teatrali lo ritroviamo a cavallo di un demone che lo aiuta a ritornare dal mondo dei morti.
Questa maschera, tipica del teatro napoletano, ha da sempre avuto un rapporto particolare con le creature infernali, non quelle della cultura religiosa ma quello delle storie popolari. Capriccioso, buffo, insolente e volgare ma anche credulone, malinconico e chiacchierone. Tante caratteristiche, spesso contraddittorie, in un'unica maschera.
Pulcinella lo ritroviamo nel teatro dei burattini, che, ricordo da bambina, andavo ad assistere insieme a mio padre e tanti piccoli Pulcinella invadono le strade nei giorni del Carnevale.
E' una figura intramontabile della cultura popolare napoletana.
Ed ecco la mia maschera, da rifinire, seccare e cuocere.
Stamattina ho realizzato, insieme ad essa, un piccolo cornetto con maschera. Sono in ricerca di un po' di fortuna, reduce da una settimana di febbre.
Per la serie " Non è vero ma ci credo..."




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